A seguito di alcuni casi di gravi infiammazioni cerebrali, il farmaco a base di ‘daclizumab beta‘, lo Zinbryta, è stato ritirato dal mercato e la sua vendita è stata subito sospesa.
Il farmaco era utilizzato per il trattamento della sclerosi multipla ma, L’Agenzia europea dei farmaci (Ema) ne ha bloccato la vendita a causa di 12 casi di encefalite, meningoencefalite e gravi infiammazioni cerebrali, i quali hanno portato tre di queste persone alla morte.
Al momento, in Italia, si contano 50 pazienti che utilizzano tale farmaco per combattere la sclerosi multipla. I medici devono quindi ora contattare i propri pazienti in cura e sospendere immediatamente la terapia con questo farmaco e concordarne insieme una nuova.
I primi test sembrano indicare un rapporto stretto tra le lesioni cerebrali e l’utilizzo del farmaco in questione.
Mario Barba