Mariam Moustafa, 18 anni, è entrata in coma dopo aver subito un vero e proprio assalto alle 20 circa dello scorso 20 febbraio. La giovane non ce l’ha fatta: dopo un mese di lotta tra la vita e la morte, è deceduta a causa delle ferite riportate.
L’adolescente è stata presumibilmente preso a pugni diverse volte durante uno scontro con un gruppo di donne a Parliament Street, un’arteria della città di Nottingham.
Ha poi preso un autobus vicino al centro commerciale del Victoria Center, ma è stata seguita dallo stesso gruppo, che ha cominciato a minacciarla e offenderla. Il filmato mostra Mariam sul retro di un autobus mentre viene colpita da una delle donne del branco e viene poi circondata dalle altre.
L’adolescente è stata successivamente portata al Queen’s Medical Center. Una ragazza di 17 anni è stata arrestata con l’accusa di aggressione a causa di lesioni personali gravi. Al momento, la sua posizione è sospesa in attesa di ulteriori indagini a seguito dell’incidente.
Il padre di Mariam, Mohamed Moustafa, da allora ha chiesto “giustizia” per sua figlia, che era “molto gentile” e “somigliava a un angelo”. La polizia del Nottinghamshire ha detto che non ci sono informazioni che spingano a pensare che la morte della govane sia stata dettata dall’odio razziale.
Stando alle ultime indiscrezioni, pare che la vittima fosse nata e cresciuta in Italia. A breve anche le Iene realizzeranno un servizio su questa vicenda.