Parla al telefono con i genitori, quando esplode il telefono: la terribile morte di una 18enne

Una ragazza indiana di 18 anni, Uma Oram, è morta in casa mentre parlava con uno dei genitori al cellulare. La causa della morte dell’adolescente è stata l’improvvisa esplosione del dispositivo, la ragazza, infatti, poco prima era andata nella sua stanza per collegare il telefono al caricabatterie e poter continuare a parlare senza il rischio che la comunicazione s’interrompesse, ma quando ha inserito il caricatore nella porta usb del telefono questo è esploso facendole perdere coscienza.

Spaventato dal botto, il fratello si è recato velocemente nella stanza di Uma trovandola distesa a terra con ferite evidenti alla mano, al collo e al busto. Il ragazzo ha immediatamente chiamato i soccorsi che hanno portato la ragazza all’ospedale di Kheriakani dove la diciottenne è morta. Intervistato dai media locali il ragazzo, Durga prasad Oram, ha spiegato nei dettagli quanto accaduto alla sorella: “Quando la batteria del cellulare si stava scaricando, lei lo ha messo a caricare per poter continuare a parlare al telefono. Il telefono è stato messo in carica nello stesso istante in cui lei ha cominciato a parlare con i genitori ed è esploso. Non sappiamo cosa sia successo prima”.

Durga ha anche detto che il telefono della sorella era un Nokia 5233, ma la compagnia ha prontamente smentito che quello in foto fosse uno dei suoi prodotti: “Se non siamo in grado di confermare i fatti riportati, possiamo invece confermare che il telefono in questione non è stato costruito e venduto dalla HMD Global, nuova casa dei cellulari Nokia”.