Il mondo della pallacanestro italiana perde un importante protagonista. È scomparso improvvisamente, all’età di 60 anni, Marco Solfrini. Giocatore attivo tra gli anni ’80 e ‘90 del secolo scorso, ha militato nella massima serie e ha portato a casa un argento olimpico con la Nazionale guidata da Dino Meneghin (Mosca 1980).
Stroncato da un infarto
Marco Solfrini è stato stroncato da un infarto che l’ha colto mentre si trovava alla fiera di Parma. Il lutto improvviso è avvenuto nella giornata di ieri 24 marzo. L’ex campione è stato ricordato da Matteo Bonetti (Basket Brescia Leonessa): “Per me Marco era come un fratello, una persona buona e umile che viveva per la pallacanestro. Una leggenda della pallacanestro bresciana e nazionale, ma soprattutto una persona gentile ed educata, con la quale amavo scambiarmi sempre delle opinioni. Una persona sempre positiva, capace con il suo esempio e il suo lavoro di far crescere la pallacanestro a Brescia”. Anche il Presidente Giovanni Petrucci si è detto dispiaciuto e commosso per la dipartita di Solfrini e ha espresso la sua vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.
Marco Solfrini, la carriera
La carriera di Marco Solfrini è iniziata nel 1977, quando (appena 19enne) approdò nel Basket Brescia. Qui giocò fino al 1982. Le quattro stagioni successive (1982-1986) le passò giocando tra le fila della Virtus Roma, per poi passare all’A.P.U. Udine (1986-1988) e al Fabriano Basket (1988-1991). Marco Solfrini si ritirò dal gioco attivo nel 1994. L’ultima sua squadra di club fu la Mens Sana Siena, dove era approdato nel 1991. Ha continuato a militare in altre squadre, a livello dilettantistico, dopo il suo ritiro e ha vinto diversi titoli con la Nazionale Italiana Master (over 45, over 50 e over 55). Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di team manager presso la Basket Brescia Leonessa.
Maria Mento