Alleanza M5S-Lega, Mario Monti: “L’Italia avrebbe problemi giganteschi”

Mario Monti preoccupato da una possibile alleanza Salvini-Di Maio

Salvini e Di Maio potrebbero presto trovare un accordo per formare il governo

Nella giornata di ieri i capigruppo del Movimento 5 Stelle hanno proposto un incontro con gli avversari più influenti, PD e Lega, per cercare un compromesso che permetta la formazione del governo dopo il clamoroso risultato elettorale dello scorso 4 marzo. Nei giorni precedenti il PD aveva già spiegato, tramite Matteo Renzi, che non sarebbero state fatte alleanze di governo, Matteo Salvini si è detto disponibile a trovare un accordo. L’ipotesi più probabile, dunque, è che si formi un governo di alleanza tra i cinque stelle e la Lega. Ipotesi che mette paura l’ex premier e senatore a vita Mario Monti.

“Se ci fosse un governo Salvini-5 Stelle l’Italia sarebbe in pericolo”

Interrogato dal ‘Foglio‘ sulla possibilità di un governo di tale composizione, il senatore esprime un giudizio molto negativo che è insieme una seria preoccupazione per il futuro dell’Italia all’interno dell’Unione Europea: “Se Di Maio e Salvini fossero coerenti con quello che hanno detto su lavoro, pensioni, euro, Europa e deficit, allora un governo formato da M5S e Lega potrebbe causare all’Italia problemi giganteschi”, dice Monti che poi spiega meglio la sua posizione a riguardo spiegando che se si dovesse verificare un simile scenario Di Maio e Salvini dovrebbero fare molta attenzione nel proporre quelle leggi che hanno attirato la maggior parte degli Italiani.

Sebbene sia l’M5S che la Lega abbiano ridimensionato molto le loro posizioni sull’Euro e sull’Unione Europea, le proposte di legge in programma potrebbero in ogni caso fare infuriare i vertici europei generando una: “Collisione non voluta, ma con impatto non meno problematico se fossero violate le regole europee, comprese quelle sulla finanza pubblica”. Ma quali sono queste proposte a cui Monti fa riferimento? L’ex premier lo spiega subito dopo aggiungendo: “Reddito di cittadinanza, flat tax, abolizione della riforma Fornero sono stati tre cavalli elettorali. Se ora, a traguardo superato, venissero lasciati correre liberi, il conflitto con l’Europa sarebbe fragoroso”.

FS