Prende l’auto del padre e va a sbattere contro un muretto, Christian muore a soli 19 anni

Prende l’auto del padre, perde il controllo e sbatte violentemente

Incidente Fatale in Veneto

Questa mattina Christian Svetenato, 19 anni (20 il prossimo maggio), stava girando con l’auto del padre a Olmo di Mira, quando ad un tratto ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un muro in via Malpaga. Non è chiaro se il ragazzo fosse uscito da poco o si stesse ritirando da una serata con gli amici, né quale sia stata la causa dell’incidente, l’unica cosa certa è che nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nel sinistro, il che induce a pensare che il giovane abbia perso il controllo per un malore o per un’improvvisa sonnolenza.

Qualche istante dopo sono giunti i soccorsi, l’ambulanza ha portato il ragazzo all’ospedale dell’Angelo di Mestre dov’è stato ricoverato in terapia intensiva. I carabinieri, che nel frattempo erano giunti sul luogo dell’impatto, hanno provveduto a chiamare il padre (proprietario dell’auto) che, a sua volta, ha avvertito la madre del ragazzo ed i fratelli. Purtroppo dopo qualche ora di ricovero il diciannovenne ha smesso di respirare e non tutti i tentativi del personale medico di rianimarlo sono stati vani.

Patente appena presa e tutta una vita da costruire

Grande il dolore della famiglia per la scomparsa improvvisa di Christian. Il ragazzo era appena uscito dal liceo e da poco aveva preso la patente. Per lui, prima di questo evento adolescenziale culminante, la vita era tutta basata sul calcio, la scuola ed i videogiochi. La possibilità di portare un’auto era un biglietto per uscire dall’infanzia e cominciare a fare esperienze ed ogni occasione era buona per esercitare quel diritto appena conquistato.

I vicini parlano di lui come di un ragazzo posato, tranquillo e ben educato. Abitava a Dolo con la madre ed i fratelli, aveva appena cominciato un corso all’Enaip per comprendere quale strada intraprendere a livello lavorativo. Insomma la sua vita, tra interessi adolescenziali e prospettive per il futuro, stava per aprirsi al mondo e nessuno adesso saprà quali ne sarebbero stati i risultati.

FS