“Smetti di fare il ragù o ti pianto una coltellata in pancia”
Una vicenda incredibile quella avvenuta a Modena, dove una donna ha portato in tribunale la figlia che l’ha minacciata di morte perché preparava il ragù.
La sintesi della kafkiana vicenda è la seguente: una donna di Modena stava preparando come di consueto un piatto gustoso e tradizionale della cucina modenese, il ragù a fiamma bassa.
A quel punto la figlia, vegana, ha minacciato la madre. La figlia, secondo la ricostruzione, sarebbe esasperata dall’odore di ragù che aleggiava in casa e così ha minacciato la madre.
“Adesso ci penso io a farti smettere! Se non la pianti di fare il ragù ti pianto un coltello nella pancia!” ha detto alla madre.
Il conflitto fra figlia e madre
La notizia che sembra uscita da un libro di fantascienza è purtroppo davvero avvenuta ad una 68enne modenese. La figlia, invece, ha 47 anni ed è disoccupata, vive con la madre ed è una convinta animalista e vegana, che negli ultimi anni ha abbandonato del tutto il consumo di cibo dal mondo animale.
Due persone molto diverse, madre e figlia, che convivevano nel stesse mura. Ed un grosso contrasto che riguarda il cibo, sul quale le due non potevano essere meno d’accordo: la figlia vegana convinta, la mamma un’amante della tradizione modenese del ragù.
Si va dal giudice
Di fronte alla minaccia di una coltellata in pancia, la mamma ha denunciato la figlia. Sono così finite dal Giudice di Pace Nadia Trifirò che in seguito alla denuncia per minaccia semplice ha fissato l’udienza a giugno con tentativo di conciliazione fra le due donne. Se il tentativo di conciliazione non riuscirà, si andrà a processo.
R.M.