Oranghi costretti a gare di pugilato
Alcuni oranghi sono stati fatti combattere l’uno contro l’altro al solo scopo di intrattenere dei turisti in Thailandia. E’ quanto emerso da alcune foto scioccanti, dove si notano anche delle scimmie vestite in bikini come fossero delle “squillo” ed elefanti costretti a fare acrobazie su un palco di pietra di fronte al pubblico.
Il fotoreporter ambientale Aaron Gekoski, 37 anni, ha assistito al trattamento raccapricciante a cui venivano sottoposti gli animali, barbaramente e crudelmente sfruttati per degli spettacoli per turisti durante un tour negli zoo del paese. “Gli orangotanghi sono costretti a fare cose orribili – ha rivelato Gekoski – La gente trovava divertente guardare questi animali belli e intelligenti con i pantaloni abbassati o fingendo di combattere l’uno con l’altro”.
La denuncia di un fotoreporter: “Abusi orribili”
“Gli oranghi non lo fanno perché lo vogliono, lo fanno perché sono obbligati a farlo – precisa il fotoreporter – Si può solo immaginare come sono stati addestrati questi animali per potersi esibire in questo modo”.
Aaron ha documentato l’industria del turismo naturalistico della Thailandia e sostiene che oltre mezzo milione di animali in tutto il mondo vengono sottoposti a orribili abusi solo per intrattenere i turisti. Il 37enne ha anche assistito a presunti abusi sugli animali nello zoo di Pata e nello zoo di Phuket e ha detto che gli incontri di pugilato sono stati organizzati presso il “Safari World” nei pressi di Bangkok. “Ciò a cui ho assistito – ha aggiunto Gekoski – è stato scioccante e incredibilmente angosciante”.