Beatrice, suicida a 15 anni, e la tristezza dei social
Odio sui social, ancora ed ancora. Si tratta sempre di una brutta realtà, specialmente se esercitata da giovani nei confronti di ragazzini con qualche anno in meno di loro.
I fatti sono questi: qualche giorno fa a Torino una ragazzina di 15 anni, Beatrice Inguì, si è gettata sotto un treno alla stazione di Porta Susa. Quello che inizialmente era sembrato un tragico incidente si è poi rivelato essere stato un suicidio: la 15enne nei suoi diari scriveva che si sentiva ‘troppo grassa’ e che non si accettava. Forse è stato proprio questo a condurla alla disperazione ed al gesto di follia che le ha spezzato la vita.
L’odio (o l’indifferenza) corrono su Facebook
Un evento drammatico, sul quale bisognerebbe riflettere e tacere.
Invece no, perché su Facebook esiste sempre qualcuno che non perde l’occasione per fare una gara di cinismo. Come avvenuto nel gruppo Facebook Giente Honesta, che avevamo già conosciuto per le vicende di nonna Peppina, allorché alcuni utenti avevano insultato pesantemente l’anziana donna.
“Voleva solo farsi assottigliare dall’impatto”
Nel gruppo Giente Honesta infatti dopo la morte della 15enne si sono scatenati i peggiori commenti, anche da parte di giovanissimi. “Questo (incidente ndr) dimostra che i ciccioni preferiscono morire piuttosto che dimagrire” scrive una ragazzina che avrà qualche anno più di Beatrice.
“Sono troppo honesta se penso che questa ragazzina abbia avuto dei genitori di m.? Pareri” illumina un’altra.
“Non sapevo che farsi mettere sotto da un treno fosse un metodo rapido di dimagrimento” scrive un altro. “Lei voleva solo farsi assottigliare dall’impatto”.
Il gruppo ha cambiato nome dopo la valanga di polemiche scaturite dal comportamento di alcuni membri. E, come abbiamo detto, non si tratta della prima volta: sembra proprio che in questo gruppo, dove si commentano acidamente tante notizie quotidiane, esista una vera e propria gara del cinismo.
Chissà quale è il premio.