Scandalo nella famiglia di un ammiraglio: si fingeva cieca per percepire la pensione di invalidità

falsa cieca morandiA processo la moglie dell’ammiraglio

Atrofia ottica bilaterale da malattia di Leber”, questa la malattia degenerativa che le era stata diagnosticata nel 1996 a Paola Morandi, moglie dell’ammiraglio Paolo Treu, medaglia d’oro al Merito di Marina, che le ha garantito di ricevere una pensione di invalidità di 846 euro al mese, per un totale di circa 200mila euro.

Peccato che non la pensi così la Procura di Roma che dal 2013 avrebbe iniziato le indagini quando il suo nome venne estratto da quelli forniti dall’Inps. A quel punto il comando dei carabinieri de ‘La Storta’ inizia un pedinamento nei confronti della donna.

Frode ai danni dello Stato per 200mila euro

La donna viene vista, e filmata, mentre entra in vari negozi, tra cui quelli d’abbigliamento, comprando e guardando oggetti, entrare in centri commerciali “senza mai urtare persone o gli ostacoli presenti”, affermano i Carabinieri.

Si deduce che Paola Morandi non riunisca i requisiti per poter essere considerata cieca assoluta”, questa la relazione stesa dai carabinieri, secondo la quale l’accusa sostiene che Paola Morandi avrebbe “trasmesso all’Inps di Roma, che l’aveva convocata per una visita medica a verificare lo stato di invalidità la documentazione nella quale si dava atto, contrariamente al vero, dello stato di cecità assoluta”.

La somma frodata dal 2009 ad oggi si aggirerebbe intorno ai 200mila euro.

Mario Barba