Fabrizio Frizzi santo: la proposta di ‘DiPiù’
Il settimanale ‘DiPiù’, diretto da Sandro Mayer, si pone un quesito assai particolare: “É possibile che un personaggio della tv diventi Santo per la chiesa?”
Il lutto che ha colpito il mondo della televisione italiana la scorsa settimana, con la morte del presentatore televisivo Fabrizio Frizzi, sembra essersi trasformato in una sorta di beatificazione nei confronti della persona di Frizzi.
‘DiPiù’ ha infatti contattato Romano Gambalunga, esperto del fenomeno della santità, che ha descritto così il fenomeno sociale: “Di sicuro questo consenso popolare così contagioso può essere interpretato come “fama di santità”, il termine con cui noi postulatori definiamo un primo segnale importante per aprire un processo di canonizzazione”.
Il processo di canonizzazione
Nonostante la vita affettiva di Fabrizio Frizzi non sia dalla sua parte, ricordiamo il divorzio con Rita Dalla Chiesa, secondo il religioso non è assolutamente da escludere un vero e proprio processo di canonizzazione, ha dichiarato Gambalunga.
“Lo ritengo possibile, perché tutto parte da questo sentimento popolare, da questa fama di santità che si respira intorno a Frizzi e che si tocca con mano. Ogni postulatore è stimolato da un fenomeno del genere. E io, come postulatore, sono toccato dal grido del popolo che ha eletto Fabrizio a esempio di bontà, che si rivolge a lui come farebbe con chi ha più caro al mondo, una mamma, o un papà o un fratello, chiedendo aiuto e serenità. Persone che dentro di loro pensano: “Aiutaci, Fabrizio”. Persone che si sentono bene o migliori invocando e ricordando Fabrizio. Questo furor di popolo può essere il primo passo per cominciare a indagare sulla santità di Frizzi, ma è una strada lunga”.
Mario Barba