Giada, studentessa universitaria di 26 anni, si getta dal tetto durante la seduta di laurea. Il motivo è terribile

Giada, studentessa universitaria di 26 anni, si getta dal tetto. Il motivo è terribile
La giovane vittima, Giada, 26 anni

Dice ai genitori che si laurea ma le mancano diversi esami: studentessa suicida

Tragedia a Napoli, all’università Federico II. Ieri una studentessa di 26 anni di nome Giada De Filippo si è gettata dal tetto della facoltà dell’università nel corso della seduta di laurea.
La giovane aveva detto ai genitori e parenti che si sarebbe laureata quel giorno ed aveva invitato tutti per quell’occasione. Quello che i genitori ed i parenti di Giada non sapevano è che la ragazza non era in regola con gli esami, gliene mancava ancora qualcuno, e quindi il suo nome non era nella lista di coloro che avrebbero presentato la tesi. Ma questo Giada ai suoi genitori, forse per la vergogna, non era riuscita a dirlo.

L’ultima chiamata al fidanzato e il salto nel vuoto

Mentre tutti, in giacca o tailleur, attendevano il turno per la discussione della tesi, Giada, originaria di Sesto Campano, è salita sul tetto dell’edificio e si è lanciata nel vuoto. Il terribile gesto è avvenuto di fronte agli occhi del suo ragazzo che ha chiamato prima di gettarsi.
La giovane è stata rinvenuta ormai senza vita, nessun soccorso è stato utile.

Forse la mancata laurea alla base del gesto

Gli investigatori stanno cercando di capire le ragioni dietro il suicidio. Ma ormai i contorni della sua morte sembrano delinearsi: il nome di Giada non compariva fra quelli degli studenti che quel giorno si sarebbero laureati. Proprio questa bugia, che Giada non è riuscita a superare spiegando la realtà ai genitori, sarebbe alla base del tragico gesto.
Le lezioni all’università sono state sospese. Sono state rinviate le Elezioni universitarie previste per oggi e mercoledì 11 aprile.
Il sindaco, che conosceva Giada, la ricorda come una ragazza “sempre sorridente, dolce e bellissima” e sostiene che nessuno avrebbe mai potuto immaginare il gesto.