Se ne va a 92 anni l’ultimo giocatore del “Grande Torino”
Era l’ultimo esponente ancora in vita di quella che per tutti è la squadra “leggendaria”. Si è spento all’età di 92 anni Sauro Tomà, ultimo giocatore del Grande Torino che fece innamorare milioni di tifosi e che trovò la fine nella tragedia di Superga, nel 1949, quando il volo con l’intera squadra di ritorno da Lisbona si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica. L’incidente provocò 31 vittime e distrusse quella che era ritenuta da tutti la migliore squadra del mondo.
Oggi se ne va anche l’ultimo rappresentante di una formazione straordinaria. Tomà si salvò dal disastro perchè il 4 maggio del 1949 non partecipò alla trasferta di Lisbona perchè infortunato. A salvargli la vita allora fu un guaio al menisco, che lo costrinse a rinunciare alla spedizione in Portogallo.
Vinse due scudetti con il Grande Torino
Tomà giocava come difensore e si ritirò nel 1955 a soli trent’anni, proprio per i problemi al menisco. Vinse due scudetti con il Grande Torino. Da qualche tempo non prendeva più parte agli eventi pubblici per sopraggiunti problemi di salute.
“È un periodo infelice per il mondo del calcio, e in particolare per quello granata – il ricordo del Torino – Poco più di una settimana fa la morte di Emiliano Mondonico, e oggi quella di un altro grande simbolo della storia granata: è scomparso, all’età di 92 anni, Sauro Tomà, ultimo sopravvissuto di quello che fu il Grande Torino”.
“Hai raggiunto i tuoi compagni – si legge in un post della società granata su Facebook – Ciao Sauro, ultimo degli Invincibili”.