Scomparso da giorni, si spezzano le speranze della famiglia di Antonio

Hanno sperato fino all’ultimo di trovarlo in vita ma purtroppo hanno dovuto arrendersi di fronte all’evidenza. Antonio Alexander Pascuzzo, il 18enne che lo scorso 6 aprile è sparito nel nulla nel comune di Buonabitacolo, in provincia di Salerno, è stato trovato senza vita. Il corpo del giovane, in passato arrestato con l’accusa di spaccio di drova, si trovava a poca distanza dallo stadio comunale ed il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di sabato 14 aprile: Sono stati gli uomini della Protezione Civile a scoprire il suo cadavere, dietro la piscina comunale.
Non è chiaro al momento quali siano le cause del decesso e con tutta probabilità verrà disposta un’autopsia che, nelle prossime ore, permetterà di fare maggior chiarezza su quanto potrebbe essere accaduto quando Antonio Alexander era ancora in vita.

Morte di Antonio, la ricostruzione dei Carabinieri

La ricostruzione fatta dai carabinieri parte dalla tarda serata di venerdì scorso, quando il 18enne è uscito dalla sua abitazione: da allora infatti nessuno lo ha più visto e di Antonio si sono completamente perse le tracce. Da qualche mese il ragazzo abitava con il padre e lo zio a Buonabitacolo, era infatti tornato in Italia dal Perù dove si trovava con la madre (la coppia si è separata). Della sua scomparsa si è occupata anche la trasmissione Chi l’ha Visto.

Le indagini sulle cause del decesso

Si cerca ora di chiarire se la pregressa accusa di spazzio di droga possa essere in qualche modo collegata o ricollegabile alla morte del 18enne oppure se le cause e le ragioni siano del tutto diverse. L’autopsia ed i rilievi effettuati dalle forze dell’ordine sul luogo del ritrovamento forniranno una serie di preziosi indizi aggiuntivi.

Daniele Orlandi