Bruciata viva dall’ex, Judy muore: ma testimonierà lo stesso contro il suo assassino, ecco come

Bruciata viva dall’ex, Judy muore: ma testimonierà lo stesso contro il suo assassino, ecco come
Judy Malinowski prima e dopo l’aggressione

Bruciata viva, testimonierà al processo per il suo omicidio

La vita non è stata clemente con Judy Malinowski, una donna che nell’agosto del 2015 è stata aggredita e bruciata letteralmente viva dal suo ex fidanzato.
La donna, che era madre di due bambine, venne completamente cosparsa di benzina e bruciata dall’ex fidanzato Michael Slager vicino alla stazione di servizio di Gahanna, a Columbus. Judy Malinowski sopravvisse incredibilmente alle bruciature su tutto il corpo, ma nel 2017, dopo circa due anni di sofferenza, il suo corpo non ce l’ha più fatta.
Tuttavia anche se Judy Malinowski è morta, la sua testimonianza ci sarà lo stesso e sarà valida nel processo.

La video-testimonianza di Judy 

In aula infatti verrà proiettato un video realizzato poco prima della morte di Judy Malinowski.
Nel corso del processo per omicidio di primo grado – per la prima volta in un processo negli Stati Unitiverrà ammessa come prova la registrazione di un video-testimonianza girato da Judy poco prima di morire.
Nonostante la difesa abbia tentato l’impossibile per non far ammettere il video, i giudici hanno deciso che esso poteva essere visionato e valere come prova.

Slager rischia la pena di morte 

Slager nel 2016 era già stato condannato per incendio aggravato e aggressione a 11 anni di galera. Ora, visto che Judy Malinowski è morta, rischia la pena di morte.
Dopo il terribile fatto accaduto a Judy lo stato dell’Ohio ha introdotto un’aggravante del reato per chiunque, commettendo un crimine, lasci la vittima sfigurata o mutilata in maniera permanente.