Funzionari USA ammettono: “Abbiamo dato fosforo bianco all’Arabia Saudita”
Sulla guerra che l’Arabia Saudita sta conducendo contro lo Yemen, nel silenzio del mondo, abbiamo qualche certezza: il numero dei morti, milioni di yemeniti ridotti alla fame, lo scoppio di epidemie di colera.
Ci sono 20 milioni di persone (specie bambini) che hanno bisogno di assistenza sanitaria, i casi di colera sono 900mila, quelli di difterite 200mila.
L’Arabia Saudita attacca lo Yemen nell’indifferenza del mondo, e quel che è peggio, lo fa utilizzando armi chimiche, come denuncia Il Post Internazionale basandosi su un articolo del Washington Post.
L’articolo del Washington Post
Il Washington Post ha scritto un articolo nel quale condanna l’uso di armi chimiche da parte dell’Arabia Saudita: le armi – fosforo bianco, per la precisione – sono date all’Arabia dagli Stati Uniti. Proprio così: i paladini della civiltà, coloro che senza prove hanno bombardato la Siria per “il barbaro uso di agenti chimici” vendono fosforo bianco all’Arabia Saudita per usarlo nella guerra in Yemen.
I funzionari americani hanno confermato di aver venduto armi al fosforo bianco all’Arabia Saudita, omettendo di indicare il periodo e la quantità. Al Washington Post il funzionario ha anche detto “Se un paese è determinato a utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti per scopi non autorizzati, gli Stati Uniti prenderanno le misure correttive appropriate”. Purtroppo, la realtà è che l’Arabia Saudita continuerà a fare il bello ed il brutto tempo in Yemen, al netto di una qualsiasi condanna internazionale su quanto sta avvenendo nel Paese.
Il fosforo bianco e i suoi terribili effetti

Nella convenzione internazionale sulle armi chimiche non si vieta l’uso di armi al fosforo bianco, purché “siano usate in zone non occupate da civili”. Il fosforo bianco viene usato soprattutto da Israele (che ha bombardato Gaza, uccidendo centinaia di civili) e Usa. Si tratta di un agente che, a contatto con l’ossigeno, produce anidride fosforica e che brucia il tessuto molle della pelle, distruggendolo completamente, creando ustioni di tale entità che conducono spesso alla morte del soggetto. In pochi secondi il fosforo bianco brucia la pelle tutto ciò che si trova sotto, causando terribile dolore, bruciature multiple, talora arrivando fino alle ossa e sciogliendo letteralmente tutto ciò che si trova sopra. L’ustione da fosforo bianco appare come una necrosi, giallastra, crea vesciche e un odore simile all’aglio marcio. I danni, specie se al viso ed agli occhi, sono spesso irreversibili.