Prostituzione a Padova
Nel civilissimo Veneto, più precisamente a Padova, un fenomeno molto particolare sta prendendo piede.
Alcuni presunti profughi offrono i loro corpi in cambio di cibo o qualche indumento. Non sono solo le donne ma anche i maschi ad essere all’interno di questo giro di prostituzione.
Giovani ragazzi neri si vedono avvicinare da, o avvicinano, signore di una certa età che, dopo aver scambiato qualche parola con il ragazzo, spariscono insieme a quest’ultimo in qualche stradina buia.
“Abito qui vicino e se sto un po’ alla finestra li vedo – racconta un uomo di mezz’età -. Alcuni vendono droga, altri adescano le donne mature o sono loro che vengono qui apposta. Si dice che gli immigrati chiedano alle donne 15-20 euro o qualche regalo”.
“Questi neri aspettano solo qualche sporcacciona” afferma un giornalaio.
”Da un po’ di tempo ci sono movimenti strani”
Marina Buffoni, portavoce comunale di Fratelli d’Italia, racconta di un un piano di un grattacielo adibito a bed&breakfast, nel quale succedeva di tutto: “Era un disastro. Per fortuna polizia e carabinieri sono riusciti a sgomberarlo.”
Parlando con un cameriere del ‘Bricco Cafè’, un bar all’interno della stazione di Padova, confessa che: “Secondo me qualche immigrato viene in cerca anche qui. ogni tanto ne vedo qualcuno che si mette a parlottare con delle anziane: di solito le donne non si fanno avvicinare dai profughi. Da un po’ di tempo invece ci sono movimenti strani”.
Mario Barba
