Una novantenne indagata per il volume della tv: chiesti 3000 euro di risarcimenti

Una novantenne risulta indagata per il volume troppo alto della sua tv. La vicina l’ha denunciata, dopo le innumerevoli richieste di abbassare il volume. La novantenne, cui risulta abbia problemi di udito, ora dovrà risarcire la vicina: sono stati richiesti 3 mila euro di risarcimenti.

La novantenne è stata denunciata da una vicina

A denunciarla è stata una giornalista freelance, che si è detta disturbata durante il suo lavoro. L’anziana signora è difesa dall’avvocato Andrea Testasecca: la novantenne ha inoltre difficoltà a deambulare e usa il girello per camminare. Tuttavia, i condomini dell’immobile erano a conoscenza della difficoltà della donna. Le avevano comprato anche un apparecchio acustico da collegare la televisione, in modo che potesse ascoltare i suoi programmi senza arrecare disturbo.

Oltre a problemi di udito, l’anziana fatica a camminare

Purtroppo, a volte, il Wi Fi riportava problemi e si staccava dall’apparecchio. L’anziana signora doveva alzarsi tutte le volte e abbassare il volume; in alcune occasioni, sono stati i vicini ad aiutare la donna, senza risultarne infastiditi.

Tutto è nato dalla vicina giornalista, che lavora a casa e che ha cominciato ad avere problemi sul lavoro. L’anziana signora, ora, risulta nel registro degli indagati per disturbo alla quiete pubblica. Certo, una storia che lascia senza parole.