Interdetti dal lavoro, il motivo è assurdo
La storia che stiamo per raccontare ha dell’incredibile, ma è realmente avvenuta in Lombardia, come riporta Il Giorno. In sostanza, due carabinieri di Monza si sono visti interdire dai pubblici uffici a causa dell’arresto di un tunisino che aveva aggredito una donna per scipparle la borsa.
I fatti avvengono a dicembre del 2017, poco prima di Natale, a Monza. I due carabinieri fanno parte della pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile, che viene indirizzata in un luogo preciso dopo aver ricevuto la segnalazione di una rapina-aggressione.
I due carabinieri hanno visto un tunisino che strappava la borsetta ad una donna, facendola cadere per terra. Quando il nordafricano viene fermato, si ribella e nasce una violenta colluttazione: ma i carabinieri riescono comunque ad avere la meglio e lo ammanettano, portandolo in caserma e poi in galera.
Quella ferita del tunisino ed il processo ai carabinieri
Tuttavia il tunisino in carcere arriva ferito: forse nella colluttazione, non si sa. Il caso è segnalato alla Procura che procede nei confronti dei due militari, forse per lesioni. Fatto sta che il magistrato, in attesa dell’esito del procedimento penale nei confronti dei due carabinieri, opta per l’interdizione dai pubblici uffici per un anno. L’arma quindi sospende i due carabinieri di Monza, che non lavoreranno più per un anno.
Un caso che ha sollevato più di una polemica nell’opinione pubblica.