E’ mistero in seguito ad un macabro ritrovamento avvenuto all’interno di un parco nella zona dell’Eur. E’ di omicidio la prima ipotesi legata alla scoperta di un cadavere carbnizzato avvenuta oggi a Roma. E’ stato un uomo a fare il macabro ritrovamento su viale Aldo Ballarin, raccontando poi alle forze dell’ordine che il corpo, si tratta di una donna ma la sua identità non è ancora nota a causa dell’assenza di documenti, stava ancora bruciando. Una scena terribile ed un giallo in piena regola, in merito al quuale stanno lavorando gli agenti della Squadra Mobile della Polizia, del reparto volanti e del team della Scientifica, giunti sul posto per raccogliere tutti i rilievi che possano far luce su quanto accaduto.
L’identificazione della vittima
Gli investigatori sono riusciti nelle ore successiva a procedere con l’identificazione della vittima, lavoro non facile in quanto, oltre all’assenza dei documenti, non sono stati rinvenuti oggetti particolari che possano aiutarli nel capire chi sia la donna con tutta probabilità uccisa. Inoltre non è stato trovato nemmeno il liquido infiammabile che, presumibilmente, sarebbe stato usato per darle fuoco. E’ stata però effettuata una prima ricostruzione sull’abbigliamento della vittima, il cui cadavere è stato scoperto intorno alle 7.30 della mattina nel parco delle Tre Fontane, all’altezza di Grottaperfetta: pare indossasse una gonna e fosse priva di scarpe. La donna si chiamava Maria Cristina Olivi, 49enne che abitava nella zona e pare lavorasse in una lavanderia; era incensurata e non sposata.
Si cercano testimoni
Le forze dell’ordine stanno cercando eventuali testimoni: il medico legale ritiene infatti che il corpo sia stato dato alle fiamme diverse ore prima, intorno alle 4; la zona del ritrovamento è caratterizzata dalla presenza di giacigli di fortuna e baracche abusive; si ritiene dunque che qualcuno possa aver per lo meno notato che il corpo stava bruciando.
(fonte foto Cronaca Vera)
Daniele Orlandi