Come è morto Avicii? le speculazioni sul decesso della star

La morte di Avicii, avvenuta a soli 28 anni, ha aperto le porte ad una serie di ipotesi e speculazioni legate alle ragioni, al momento ignote, della sua scomparsa. Il decesso del dj e produttore svedese di fama mondiale, uno dei più amati al mondo nell’ambito della dance, ha gettato nello sconforto i suoi milioni di fan ed il mondo della dance, con centinaia di migliaia di messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Un vero shock per chi lo seguiva su Instagram: nessuno si aspettava infatti che Avicii, noto per brani come Hey Brother e Wake Me Up, perdesse la vita a soli 28 anni. Non tutti infatti sanno che Tim Bergling, vero nome del musicista, si è ritirato dalle esibizioni dal vivo nel 2016 a causa di problemi di salute.

Cosa è successo prima del decesso di Avicii?

Cosa sappiamo ad oggi sulle cause della sua morrte? il suo manager, che attraverso un comunicato ha annunciato la scomparsa dell’artista, non ha fornito alcun dettaglio in merito alle ragioni del decesso. Anche dai medici e dalle autorità non sono arrivate dichiarazioni ufficiali sulle cause della morte: ciò che è noto è il fatto che nel 2016 gli venne diagnosticata una pancreatite acuta causata dall’eccesso di alcolici; due anni prima aveva subito la rimozione della cistifellea e dell’appendice. “So di essere benedetto per il fatto di poter viaggiare in tutto il mondo ed esibirmi ma ho lasciato alle mie spalle poco della persona vera dietro all’artista”. Il 28enne si trovava a Muscat, in Oman, in vacanza con amici quando, il 20 aprile 2018, il suo corpo è stato trovato senza vita.

Il ritiro dalle esibizioni live

Ragazzo introverso, in passato era riuscito a parlare dei suoi problemi di salute, fino all’annuncio del 2016. “La scena non faceva per me – ha sottolineato allora all’Hollywood Reporter – sono una persona introversa in generale. E’ sempre stato molto difficile per me, penso di aver addosso troppa energia negativa”. Aggiunse poi di essere molto contento di potersi prendere del tempo per sè stesso e di essersi sentito molto bene e senza stress. Da quell’intervista in poi in tanti pensavano che Avicii si stesse riprendendo: la sua morte è stata un vero shock per famiglia, amici e collaboratori.

Daniele Orlandi