Alfie Evans vivo dopo 11 ore dal distacco delle macchine. “Pronto l’aereo per l’Italia, lasciatelo andare” 

Alfie Evans vivo dopo 11 ore dal distacco delle macchine. “Pronto l’aereo
Alfie Evans

Alfie è sopravvissuto alla notte 

Afie Evans è sopravvissuto al dominio della scienza. Il piccolo inglese (e da ieri anche cittadino italiano) ha subito ieri sera il distacco delle macchine. Secondo i medici, il piccolo Alfie sarebbe morto per incapacità di respirare entro mezz’ora dal distacco. In barba a tutte le previsioni, dopo 11 ore dallo stacco delle macchine (e quindi per tutta la notte) Alfie Evans ha respirato da solo, un po’ con la respirazione bocca a bocca dei genitori, e un po’ autonomamente, anche se a fatica. Il bambino sorprendentemente è riuscito a superare la notte, riuscendo a respirare dalle 21.17 (ora italiana) di ieri sera fino a questa mattina dove è ricoverato, all’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool.

Dati ossigeno ed acqua 

A qualche ora dal distacco dei macchinari, il piccolo ha avuto una crisi e i medici si sono rifiutati di dargli l’ossigeno. Ma, contrariamente alle loro previsioni, il piccolo non è deceduto.
Stamattina i medici hanno di nuovo dato ossigeno ad acqua al bambino, come richiesto dai genitori. Il tentativo di sopprimerlo togliendogli l’aria non è riuscito.
La Steadfast onlus ha riferito che “Alfie è stabile, ha un buon colorito e sta vicino alla sua mamma”.
Padre Thomas Evans, che è rimasto accanto a genitori, ha raccontato in tv: “Per 9 ore Alfie ha respirato da solo. E’ arrivato un momento in cui Kate si è proprio addormentata accanto a lui. Stiamo controllando i suoi livelli. Il suo livello di ossigeno è inferiore a 70 perché sta faticando”.

Tom Evans, il padre del bambino, ha commentato: “Mi sono messo a sedere con i medici e ho detto che questo stava diventando un crimine. Affamarlo di cibo e idratazione, potenzialmente di ossigeno. Così mi sono seduto con i dottori. Abbiamo avuto un incontro di circa 40 minuti e hanno detto di sapere che ho ragione e avevo sempre avuto ragione. Non sta nemmeno soffrendo”. Tom ha riferito che i medici sono esterrefatti dal fatto che il piccolo stia ancora lottando. 

Il Bambin Gesù è pronto ad accoglierlo

“In questo momento Alfie ha un respiratore. L’equipe del Bambino Gesù è pronta per partire con un aereo fornito dal ministro Pinotti” ha detto Mariella Enoc, presidente dell’ospedale romano, recatosi ieri a Liverpool in tutta fretta.

R.M.