Alfie respira da solo o no?

Il clamore suscitato dall’evoluzione del caso Alfie ha generato un tam tam di notizie sui media e sui social che ha portato ad un caos informatico, incrementato dalla decisione dell’ospedale di non comunicare il bollettino medico del paziente. Secondo alcuni, infatti, il bambino inglese sarebbe stato ricollegato ai macchinari, motivo per cui sarebbe sopravvissuto fino ad ora. Altri sostengono che sia sopravvissuto alla notte ed alla mattina (unica notizia certa), respirando con i suoi polmoni. Quale che sia la verità a riguardo spetterà al giudice che presiede la prossima udienza sul caso (fissata per le 16:30, ora italiana) stabilire il destino del piccolo.
Caso Alfie: l’iniziativa sui social
Nelle ultime ore, tramite i social, gira un comunicato nel quale viene annunciato con assoluta certezza che Alfie non è stato ricollegato ai macchinari e che miracolosamente il piccolo sta sopravvivendo contro ogni spiegazione scientifica: “ATTENZIONE: girano notizie NON corrette. Ad ALFIE #NON è stato riattaccato il #VENTILATORE, ma solo gli occhialini nasali per l’#OSSIGENO. Questo significa che i polmoni di #ALFIE stanno funzionando DA SOLI !!!! E significa anche che siamo di fronte ad un fatto che ha del MIRACOLOSO!”.
Nello stesso comunicato viene spiegata la differenza tra un’intubazione e la respirazione attraverso cannule nasali e bombole d’ossigeno e sottolineano che nel caso di Alfie i polmoni abbiano ripreso a funzionare dopo 15 mesi di intubazione. Il comunicato in questione non è supportato da nessuna prova ufficiale, ma è solo una delle due voci che stanno girando sul web in questo momento. La verità a riguardo si saprà solo al termine della prossima udienza.