L’appello dei genitori di Alfie: “Nostro figlio è in ostaggio. Chiedo al Papa di venire qui.”

genitori alfieL’appello dei genitori del piccolo Alfie

A seguito del respingimento, da parte della corte di appello di Londra, del ricorso presentato dai genitori di Alfie, il padre del piccolo ha annunciato che questo pomeriggio si terrà un incontro con i medici per discutere della possibilità di riportare il piccolo a casa.

Chiedo al Papa di venire qui per rendersi conto di cosa sta accadendo. Venga a vedere come mio figlio è ostaggio di questo ospedale. È ingiusto quello che stiamo subendo. Grazie Italia. Vi amiamo“.

Queste le parole di Tom Evans, il padre di Alfie, ai microfoni di ‘Tv2000’, il quale sottolinea che “Alfie è una parte della famiglia italiana, è una parte dell’Italia. Noi apparteniamo all’Italia.”

condizioni alfieLe condizioni attuali del piccolo Alfie

Il piccolo, affetto da una rara malattia neurodegenerativa, si trova ancora all’Alder Hey Hospitaldi Liverpool dove respira in autonomia. Ieri, il ricorso presentato dai genitori affinché Alfie venisse trasferito all’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma, è stato rifiutato.

Siamo stati respinti ieri per andare in Italia, purtroppo“, ha detto Tom Evans. “Potremmo spingerci oltre, ma sarebbe la cosa giusta da fare, ci sarebbero più critiche? Quindi quello che facciamo oggi è un incontro con i medici di Alder Hey e ora iniziamo a chiedere di andare a casa.

Alfie non ha più bisogno di cure intensive. Alfie è sdraiato sul letto con un litro di ossigeno. Alcuni dicono che è un miracolo, non è un miracolo, è una diagnosi errata. Alfie – conclude il padrevive, comodamente, felicemente, senza ventilazione, senza alcuna forma di ventilazione“.

Mario Barba