Aria di pace tra le Coree: il gesto di Kim e Moon fa il giro del mondo

I media di ogni parte del mondo hanno immortalato un gesto destinato ad entrare nella storia. Quello di Kim Jong Un nell’attraversare, tenendo la mano di Moon Jae-in, il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud. Con un solo passo su una lastra di cemento, il leader nordcoreano ha scritto un nuovo capitolo dei libri di storia, varcando la linea del confine più pericoloso al mondo, per salutare il suo omologo, il presidente sud coreano; invitando Moon ad attraversare brevemente il confine da sud a nord, prima di tornare nella parte meridionale del Paese per prendere parte ai colloqui sulle armi nucleari della Corea del Nord.

Kim Jong Un cambia strategia, dalla guerra alla pace?

Un deciso cambio di strategia, dunque, quello di Kim Jong un, ed un gesto fortemente simbolico che centinaia di giornalisti hanno fissato in migliaia di fotografie: quello di superare la linea di demarcazione tra le Coree mano nella mano con il suo ‘rivale’, mettendo di fatto in stand by, almeno per ora, i test sulle armi nucleari.

I leader superano il confine tra le Coree

Moon ha atteso l’arrivo di Kim, separati soltanto da uno scalino: dopo la stretta di mano e le foto di rito, insieme lo hanno scavalcato. In tanti hanno poi notato che, quasi improvvisando e rompendo ogni schema, il leader nord coreano ha detto qualcosa a Moon che, accettando, si è lasciato prendere la mano per essere ‘portato’, per alcuni secondi, in Corea del Nord (anche se stando ad alcuni media sarebbe stato proprio Moon a ‘chiedere’ di poter entrare in Corea del Nord). Un segnale forte del tentativo di portare avanti una politica di apertura, come già successo nel 2004 quando, in missione per l’allora presidente sudcoreano, Moon si era recato in Corea del Nord. Kim è dunque diventato il primo leader nordcoreano ad entrare, superando la linea militare che divide le Coree dalla fine della guera del 1950-1953, in Corea del Sud.

Daniele Orlandi