Figlia di due papà registrata all’anagrafe, è boom di casi in tutta Italia

Dopo Torino è la volta di Roma. Per la prima volta è stata effettuata dal comune, senzna l’intervento di un giudice, una “trascrizione completa e spontanea” di una bambina con due padri nata in Canada nel mese di novembre 2017. I due papà della piccola sono stati riconosciuti come tali “grazie alla gestazione per altri” come confermato da Alexander Schuster, il legale che ha seguito questo caso, ricordando che si è tratta di una decisione che rappresenta la “testimonianza di una sensibilità diffusa, di un percorso di tutela dei minori e di nuove forma di famiglia che si va affermando in tutta Italia”.

Il caso di Gabicce Mare

Poche ore prima del caso di Roma, un altro episodio simile si è verificato nel comune di Gabicce Mare, in provinca di Pesaro e Urbino; nel noto centro turistico del litorale marchigiano infatti due gemelli, figli di una coppia di padri omosessuali, sono stati registrati all’anagrafe del comune nel quale vivono poco più di 5000 persone. Come confermato dall’amministrazione comunale, i due uomini di 57 e 34 anni, italiani, si sono uniti civilmente scegliendo di far nascere i loro bimbi, due gemelli di sesso maschile e femminile, negli Stati Uniti acquuisendo, per lo Ius soli, cittadinanza americana. Presso il comune di Gabicce Mare i due hanno chiesto la trascrizione del provvedimento straniero di nascita dei due bimbi, seguiti anche in questo caso dall’avvocato Alexander Schuster.

Torino, l’anagrafe registra il figlio di due madri

A fare da apripista è stato però il caso di Torino: qui la sindaca Chiara Appendino, Movimento 5 Stelle, ha registrato il figlio di due madri, prima volta in assoluto che questo avviene in Italia. Superando di fatto il vuoto normativo e trascrivendo all’ufficio Stato civile dell’anagrafe l’atto di nascita del piccolo, oltre a quelli di altri bambini nati all’estero da due coppie omogenitoriali. Si è trattato di fatto del primo bambino nato in Italia da due mamme che, sin dalla sua venuta al mondo, può risultare come figlio di due madri. Parole di elogio sono arrivate non solo da esponenti grillini ma anche da consiglieri comunali del Pd come Chiara Foglietta che ha ringraziato la sindaca Appendino per il riconoscimento di diritti che, ha sottolineato “dovrebbero valere per tutti”. Un segnale di apertura per quella convergenza, a livello nazionale, che i due partiti (Movimento 5 Stelle e Pd) stanno cercando di costruire in vista di un possibile progetto di governo a due.

Daniele Orlandi