Terremoto di magnitudo 6.2, nessun danno
Un terremoto di magnitudo 6,2 della scala Richter ha colpito la regione montuosa al confine tra l’Afghanistan e il Tagikistan. Il terremoto si è verificato alle 11.40 ora locale.
Nelle aree prossime all’epicentro il sisma è stato avvertito nettamente, ma le autorità sostengono che le abitazioni non hanno riportato danni e non ci sarebbero vittime in seguito alla potente scossa.
Secondo l’US Geological Survey (USGS), il terremoto è avvenuto a una profondità di quasi 100 chilometri: questo ha fatto sì che le onde sismiche si estendessero fino a Kabul, capitale dell’Afghanistan, e a Nuova Delhi, in India.
Tuttavia, proprio perchè il sisma si è verificato ad una profondità così bassa, lo scuotimento non è stato particolarmente violento in superficie: se l’epicentro del sisma fosse stato molto più superficiale le conseguenze sarebbero state diverse.
Trema con violenza anche la Papua Nuova Guinea
Il sismologo Stephen Hicks ha dichiarato su Twitter: “Rotture ragionevolmente profonde, a circa 100 km di profondità. Questo significa un’intensità di scuotimento massima più debole vicino all’epicentro rispetto ad un evento più superficiale”.
“Stiamo raccogliendo le informazioni in seguito al terremoto – dichiara il Dipartimento meteorologico dell’India (MeT) – ma al momento non vi è alcuna segnalazione immediata di eventuali feriti o danni alle abitazioni”. Sempre oggi, un sisma di magnitudo 6.0 ha colpito l’isola della Nuova Inghilterra della Papua Nuova Guinea. Anche qui nessun danno agli edifici.