
Travolto da una fune, muore operaio di 28 anni
Un altro morto sul lavoro. L’ennesimo. Si chiama Angelo Fuggiano ed aveva 28 anni l’operaio che è morto a seguito di un incidente avvenuto nel reparto IMA all’ILVA, Taranto.
Il giovane sarebbe stato colpito alla schiena da un cavo; secondo quanto diffuso da fonti sindacali, durante il cambio funi per la macchina scaricatrice DM 6, un cavo sarebbe saltato durante la fase di ancoraggio della parte finale travolgendo il lavoratore..
Il giovane è stato colpito con violenza: nonostante i rapidi soccorsi ed i tentativi di rianimazione da parte degli operatori del 118, il 28enne è morto.
Sul posto si sono recati i vigili del fuoco, la guardia di finanza e gli ispettori del lavoro.
Proclamato sciopero
E’ stato proclamato immediatamente uno sciopero da parte delle segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto. Lo sciopero è iniziato alle 11 e durerà per tutto il giorno. Secondo le organizzazioni sindacali “sono stati consumati più scioperi (ultimo il 30 aprile) per denunciare le condizioni di sicurezza carenti, generate anche da una serie di mancanze organizzative, assenza di investimenti e manutenzioni più volte denunciati, e oggi l’ennesimo inaccettabile episodio”.
Angelo è la 259esima vittima sul lavoro dall’inizio del 2018. 258 vittime in sei mesi: si tratta di una strage di dimensioni enormi. Diversi i morti sul lavoro solo nell’ultima settimana.