
Pesta a sangue il carabiniere e fugge: arrestato
Ha pestato a sangue il carabiniere, tanto che quest’ultimo è rimasto a terra immobile 20 minuti prima di essere soccorso; è stato processato per direttissima, condannato a due anni e mezzo e tornato subito libero.
È polemica per quanto avvenuto a Godsent Harmony, un immigrato che ieri ha seminato il panico a Frosinone, nell’ufficio postale, colpendo i carabinieri e facendone svenire uno.
Chi è l’aggressore

Godsent Harmony, nigeriano 20enne e richiedente asilo, inizialmente era ospite di un centro di Piedimonte San Germano, poi si è stabilito a Frosinone. Ieri, una giornata come tante, si è recato nell’ufficio postale di via Fosse Ardeatine a Frosinone, per prelevare denaro. Il conto però era vuoto; sembra, dalle prime indiscrezioni, che Godsent Harmony abbia il pallino del gioco d’azzardo. Vedendo il conto vuoto il 20enne si è scagliato contro il direttore dell’ufficio postale, ha preso a calci la vetrata dell’ufficio terrorizzando tutti.
I presenti hanno chiamato i carabinieri, e la pattuglia è arrivata sul posto: a quel punto ha picchiato uno dei carabinieri intervenuti, lasciandolo a terra senza sensi. Infine Godsent Harmony ha cercato di scappare; il carabiniere ne ha per 25 giorni di prognosi.
Salvini: “La musica cambierà”
Godsent Harmony è stato arrestato e giudicato per direttissima. Non può essere espulso perché “è un richiedente asilo”, nonostante la gravità di quanto avvenuto.
Salvini ha commentato il fatto: “Processato stamattina, è stato condannato ma subito rimesso in libertà, e non può essere espulso perché richiedente asilo. Roba da matti. Ma la musica presto cambierà!” ha sostenuto il leader della Lega.