Incredibile scoperta negli Scavi di Pompei: trovato lo scheletro di un uomo schiacciato da un masso

Pompei: scoperto lo scheletro di un uomo che fuggiva dall’eruzione

L’ultimo scheletro trovato negli scavi di Pompei

Importante ritrovamento archeologico nella sezione recentemente scoperta di Pompei, facente parte del Regio V e chiamata il Vicolo dei balconi. In questo nuovo sito archeologico, infatti, si stanno effettuando degli scavi che hanno portato alla luce lo scheletro di un cittadino schiacciato da un masso mentre cercava di fuggire dall’eruzione. Una scoperta sensazionale, secondo il direttore del parco archeologico di Pompei Massimo Osanna, che dimostra come alcuni dei cittadini possano aver fatto in tempo a fuggire dalla città prima che venisse totalmente ricoperta dalla nube piroclastica. In generale, lo stesso Osanna afferma che i lavori archeologici di Pompei stanno portando alla luce sempre più dettagli sulla popolazione del tempo, obbiettivo principale degli studiosi.

Esami sullo scheletro e dinamica della morte

Gli studiosi sono convinti che lo scheletro appartenesse ad un abitante che era sopravvissuto alla prima fase dell’eruzione. Questo infatti si trovava all’esterno della propria abitazione e solo successivamente, quando a provato a mettersi in salvo, è stato investito dalla nube piroclastica che lo ha sbalzato in avanti e ricoperto. La violenza dell’esplosione ha anche spinto nella sua direzione un enorme masso che ne schiaccia la parte superiore del corpo (ancora da recuperare). Le analisi sullo scheletro hanno evidenziato che si trattava di un uomo sui trent’anni con diverse lesioni alle tibie che gli hanno impedito di allontanarsi velocemente dalla città.