La morte di Michael Schumacher e un nuovo caso di squallido sciacallaggio

La fake news sulla morte di Schumacher

Altra fake news sulla morte di Michael Schumacher

Ci risiamo! Gli sciacalli del web hanno di nuovo tirato in ballo la morte di Michael Schumacher per acchiappare clic su Facebook. Questa volta a mettere in giro la falsa indiscrezione è stato un sito croato ‘Njemačka Poslovi‘ sul quale si leggeva la seguente falsa nota: “Ieri sera l’ex campione di Formula 1 Michael Schumacher è morto nel suo ospedale”. La portata della fake news era colossale, poiché sono numerosissimi i tifosi del fuoriclasse tedesco che ancora oggi, a 4 anni di distanza, cercano notizie sul suo stato di salute nella speranza di leggere una notizia positiva. Non è un caso, infatti, se il portale è stato assaltato da migliaia (se non milioni) di lettori interessati a capire come fosse morto il campione di Formula 1.

L’affluenza è stata tale che, secondo il portale ‘mimikama. at’ il sito è andato addirittura in sovraccarico e successivamente offline. Non è la prima volta che si prova a speculare sulla morte di Schumacher (a marzo di quest’anno la prima indiscrezione a riguardo proveniva da ‘Net.So’) né che qualcuno provi a trarre vantaggio in visualizzazioni lucrando sulla falsa morte di un personaggio illustre, ne sappiamo qualcosa in Italia dove fino a qualche ora fa qualcuno ha diffuso la falsa notizia della morte di Roberto Benigni.

Come sta Michael Schumacher

Accertato che la notizia sulla morte di Schumacher è una bufala, quali siano le sue condizioni attuali e le sue possibilità di recupero per il momento non è dato saperlo. Dopo l’incidente sciistico di quattro anni fa sulle Alpi che ha causato un trauma cranico, infatti, la moglie del campione e la sua manager hanno preferito mantenere il riserbo sul quadro clinico ed evitare in questo modo che ogni giorno ci fosse qualcuno pronto a scrivere su eventuali miglioramenti o peggioramenti. Per il momento non ci resta che attendere gli sviluppi e sperare che questi siano positivi.