Una nuova scossa di terremoto in mattinata. Paura in molti centri abitati

scossa catania Scossa 3.3, paura nel catanese

Lo sciame sismico che da giorni sta interessando la zona del Catanese, ai piedi del vulcano Etna, non accenna a placarsi. Questa mattina, alle ore 9:40, si è verificata una nuova scossa di terremoto nel comune di Milo, in provincia di Catania, a 12 km di distanza da Acireale e 23 km dal capoluogo etneo.

L’evento sismico è stato di magnitudo 3.3 ad una profondità di 5 km. A causa anche della sua estrema superficialità, la scossa è stata avvertita distintamente oltre che a Milo, a Zafferana Etnea, Sant’Alfio, Santa Venerina, Giarre, Riposto e Mascali, suscitando grande spavento nella popolazione. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco da parte dei cittadini che hanno avvertito lo scuotimento sismico. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose.

In mattinata altre due scosse più lievi

La scossa delle 9:40 non è stata l’unica della mattinata. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno rilevato altri due terremoti, sempre nella stessa zona: il primo alle ore 8:27, l’ultimo alle ore 9:47. Come accennato prima, l’area è interessata da uno sciame sismico che sta tenendo sulle spine i residenti dei tanti centri abitati.

Per alcuni, queste continue scosse potrebbero essere imputabili ad una nuova attività dell’Etna. Ma non va dimenticato che in passato, nel Catanese, si sono verificati terremoti di magnitudo anche superiore a 6.