La talentuosa scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva Alessandra Appiano si è spenta a 59 anni. Per lei, che è stata anche apprezzata opinionista in diversi programmi televisivi delle principali reti Rai e Mediaset, si pensa ad una morte dovuta ad un “gesto volontario”.
La morte di Alessandra Appiano
Alessandra Appiano si è spenta stamane, a Milano, a pochi giorni dal suo 59esimo compleanno (festeggiato il 30 maggio 2018). Non si sa ancora molto sulla sua morte, ma pare che gli inquirenti siano convinti si sia trattato di un suicidio. La Appiano aveva manifestato visibili segni di stanchezza e sentiva la necessità di prendersi cura della sua persona. La scrittrice ha affidato queste confessioni alla sua pagina Facebook e ha anche espresso vicinanza nei confronti di “tutti gli esseri umani che si sentono fragili in questo periodo”. Molto probabile, quindi, che il suicidio sia stato causato da un crollo emotivo dal quale la stimata professionista non è riuscita a venire fuori. Chi l’ha conosciuta la descrive come una donna solare (questa sua faccia vedeva chi la seguiva in televisione) dotata di una profondità d’animo così forte da rischiare di farla sprofondare nell’abisso. E, a quanto pare, l’abisso ha avuto la meglio sulla sua gioia di vivere.
La carriera letteraria (e non solo) di Alessandra Appiano
Dal 1992 in avanti Alessandra Appiano ha pubblicato 11 libri con diverse case editrici (tra le quali anche Mondadori). Con “Amiche di salvataggio”, il suo primo romanzo pubblicato nel 2002, ha vinto il premio Bancarella nel 2003. Protagonista dei suoi scritti sono le donne, eroine del nostro tempo presente che Alessandra Appiano non mancava mai di tratteggiare donando loro una luce ammantata d’ironia. L’ultimo suo lavoro letterario, edito da Cairo, è del 2017 e si intitola “Ti meriti un amore”. Questa ricca produzione, molto apprezzata dai lettori di tutta Europa e non solo in italia (Alessandra Appiano è stata tradotta in Russia ed in altri sei Paesi), è stata sempre affiancata da collaborazioni con diverse testate giornalistiche. Tra le altre cose ci piace ricordare l’Ambrogino d’oro che il Comune di Milano le ha assegnato nel 2013 ed il suo ruolo di ambasciatrice Oxfam, ricoperto dal 2015 contro la fame nel mondo.
(Foto d’archivio)
Maria Mento