L’alimento che sembra sano ma è pericoloso: l’allarme degli esperti, è pieno di zucchero

E’ una specialità tanto amata e considerata anche molto salutare ma, a quanto pare, i fatti sarebbero ben diversi. Stiamo parlando delle baked potato, o jacket potato, piatto tipico anglosassone: si tratta di una grossa patata farcita che viene poi cotta nel microonde o nel forno a legna o, in alternativa che può essere grigliata sul barbecue. Ciò che varia, oltre alla cottura, è la sua farcitura.

Molti più zuccheri di una lattina di Coca Cola

Ebbene questo piatto potrebbe essere la ragione per la quale in tantissimi non riescono a dimagrire quanto vorrebbero; viene infatti consumato in virtù del suo ridotto contenuto calorico ma, stando a recenti scoperte, conterrebbe più zuccheri di quelli presenti in una lattina di Coca-Cola; una media di diciannove cucchiaini, per la precisione, come sottolineato dal dottor Xand van Tulleken che ha preso parte al programma televisivo in onda su Bbc One, ‘The Truth About Carbs’, secondo la quale molti inglesi potrebbero rimanere sorpresi dal fatto che le baked potato non sono così salutari e sane quanto loro pensino. Pur avendo un alto contenuti di fibre ed un maggior valore nutrizionale rispetto al pane bianco o ad altri carboidrati trasformati, va dunque consumata con una certa moderazione e senza cadere nella trappola che questo alimento rappresenti un’opzione sana.

L’allarme del dottore, attenzione a quanta se ne consuma

“Chiaramente per chi mangia patatine fritte quotidianamente, sostituirle con una patata al forno sarà sicuramente molto meglio. Ma se pensi che sia un pranzo salutare – ha sottolineato il dottore – potrebbe essere consigliabile pensare ad alcune alternative, su tutte la patata dolce. Perchè il rischio è quello di un repentino aumento dei livelli di zucchero nel sangue”. Gli alimenti ricchi di carboidrati contentono un sacco di zucchero in quanto il nostro corpo li scinde in glucosio, uno zucchero semplice che circola nel nostro sangue. Proprio i carboidrati, secondo gli esperti, potrebbero rappresentare una delle principale cause dell’obesità nel Regno Unito.

Daniele Orlandi