Governo Conte, Sgarbi vota la fiducia
Per tutta la durata della campagna elettorale, Vittorio Sgarbi è stato uno dei più fervidi “nemici” di Luigi Di Maio. Il critico d’arte ha attaccato il capo politico del Movimento 5 Stelle in tutte le salse, etichettandolo spesso con termini pesantemente offensivi. Eppure, al momento della fiducia, Sgarbi ha deciso di dire sì al governo guidato da Giuseppe Conte, che vede in maggioranza il M5S come forza principale e lo stesso Di Maio come vicepremier e ministro del Lavoro.
Ai microfoni della stampa, Sgarbi ha spiegato di aver votato la fiducia a questo governo perchè condivide i punti leghisti del contratto di governo ed è convinto che verranno interamente attuati.
Nella scelta di Sgarbi c’è una strategia
“Salvini farà in modo che si realizzi il nostro programma di centrodestra – ha detto Sgarbi – Berlusconi mi ha detto che ha dato il via libera all’accordo M5s-Lega perché 50 parlamentari di Forza Italia gli avevano chiesto di non andare al voto per timore di non essere rieletti! E ora votano no! Sono più coerente io!”.
In realtà, nella frase di Sgarbi c’è quella convinzione che permane un pò in tutta la (ex) coalizione di centrodestra, secondo cui l’esecutivo si schiaccerà completamente sulla Lega e procederà all’attuazione dei punti leghisti, rendendo politicamente insignificante la pattuglia pentastellata.
Sgarbi ha poi aggiunto di aver parlato con Salvini per spiegargli un pò di cose del Viminale: “Si è molto divertito”.