Quando una persona cara muore si scrivono, in sua memoria, dei pensieri ed un necrologio che ricordino l’amore che in vita si è provato per quella persona. Questo dovrebbe accadere soprattutto per quanto riguarda il trapasso dei genitori, eppure ci sono delle eccezioni. È il caso di una donna americana, scomparsa a 80 anni, per la quale i figli hanno fatto pubblicare un necrologio tutt’altro che lusinghiero.
“Sei fuggita col fratello di nostro padre”: l’accusa dei figli alla defunta
La signora ottantenne che si è resa protagonista inconsapevole di questa triste storia, cresciuta sulle basi del rancore provato dai suoi figli, è Kathleen Dehmlow. Per Kathleen, morta lo scorso 31 maggio 2018, i due figli Gina e Jay hanno fatto pubblicare un necrologio dai toni molto forti (in senso negativo). La colpa principale di Kathleen sarebbe stata quella di essersi innamorata del fratello di suo marito, zio dei loro figli, e di essere fuggita con lui abbandonando la prole. In difesa della defunta Kathleen è scesa in campo una sua amica, nonché vicina di casa, che l’ha descritta come una persona meravigliosa che non merita di essere ricordata dai figli in questi termini. Ecco il testo completo del necrologio, pubblicato dal locale Redwood Falls Gazette e qui tradotto in italiano: “Kathleen è nata il 19 Marzo 1938. Nel 1957 ha sposato Dennis Dehmlow nella chiesa di Sant’Anna in Wabasso (Florida) e, con lui, ha avuto due figli Gina e Jay. Nel 1962 è rimasta incinta del fratello di suo marito Lyle Dehmlow e si è trasferita in California. Ha abbandonato i suoi figli, Gina e Jay, che sono stati cresciuti dai nonni. E’ venuta a mancare il 31 Marzo 2018 a Springfield e ora sarà sottoposta al giudizio divino. Non mancherà a Gina e Jay che si rendono conto che il mondo sarà un posto migliore senza di lei“.
Il popolo dei social si divide: chi difende Kathleen Dehmlow, chi difende i figli
Il per nulla tenero messaggio è stato condiviso anche su Twitter. Come sempre accade su argomenti come questo, che non nascondono soltanto una verità ma possono essere “letti” da punti di vista diversi, il popolo dei social si è diviso sul triste necrologio fatto pubblicare dai figli della defunta. E, tra coloro che difendono la signora Kathleen Dehmlow (sostenendo che non è bene parlare male di qualcuno che non può più difendersi e che i figli siano scaduti nel cattivo gusto decidendo di pubblicare questo necrologio), spuntano delle voci che si schierano in favore dei figli: loro sono gli unici a sapere cosa realmente abbiano passato sulla loro pelle a causa della madre e non bisognerebbe insistere con del finto buonismo.
Maria Mento