Aquarius, svolta nella vicenda della nave dei migranti: attraccherà in Spagna

C’è un aggiornamento sul caso della nave Aquarius, la nave che trasporta 629 migranti tra i quali ci sono anche 11 bambini e 7 donne in stato interessante. La situazione di stallo in cui versa l’imbarcazione, e di cui abbiamo già diffusamente parlato (qui il link del nostro precedente articolo), sembra essersi sbloccata grazie alla Spagna che intende accogliere la nave in uno dei suoi porti.

Il nuovo Presidente spagnolo acconsente allo sbarco a Valencia

Accogliendo la richiesta ricevuta dai sindaci di Barcellona e di Valencia, che si sono resi disponibili ad aprire i loro porti per accogliere la nave Aquarius, il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato infine che Aquarius potrà sbarcare a Valencia. Sono di natura umanitaria le motivazioni che hanno spinto il governo iberico ad agire in tal senso, e lo stesso Sanchez ha dichiarato che “La nave può attraccare a Valencia. E’ un dovere evitare la catastrofe umanitaria”. Alle sue parole ha fatto da contraltare Ada Colau, sindaco di Barcellona: “Non possiamo guardare dall’altra parte”. Le condizioni dei migranti, bloccati in mare tra la Sicilia e Malta, stanno per diventare allarmanti con il cibo che dovrebbe finire nella giornata di oggi. Per fortuna, la Spagna si è anche fatta carico di fornire le provviste alimentari adeguate per le prossime giornate di navigazione che seguiranno (circa 4). Giuseppe Conte, Primo ministro italiano, ha ringraziato la Spagna per la solidarietà dimostrata.

La soddisfazione di Matteo Salvini: “Fare la voce grossa alla fine paga”

Soddisfatto della svolta Matteo Salvini, nonostante il linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto nelle ultime ore per la sua controversa scelta di chiudere i porti italiani e di impedire alla nave di far sbarcare i migranti in Italia. Proprio su Facebook il Ministro dell’Interno non solo non ha rinnegato le sue scelte ma ha addirittura affermato che alzare la voce paga. Dello stesso avviso sono anche molti suoi sostenitori, i quali ritengono giusta la sua presa di posizione.

Matteo Salvini si è lasciato andare anche ad un altro sfogo: “Nelle ultime ore avevamo, e giustamente, su mia iniziativa, dato la disponibilità alla nave Aquarius di trasbordare uomini e donne che erano a bordo, e questo lo dico a tutti i fenomeni che da ieri mi accusano di cattivismo, di razzismo, di fascismo: il nostro obiettivo è continuare a salvare vite umane facendolo prima della partenza in Mediterraneo. La Aquarius, per altro non aveva risposto, alla faccia di emergenze in corso che non erano tali, alla nostra nostra disponibilità di prendere donne incinte e bambini, ma il problema si è risolto grazie a buon cuore Spagna”. Dopo un lungo braccio di ferro tra Italia e Malta, dunque, sarà un “terzo incomodo” a permettere ai migranti di abbandonare una nave che rischia di diventare una trappola per topi.

Maria Mento