Andreas Perez non ce l’ha fatta. Il giovane pilota, promessa futura del motociclismo, è morto a soli 14 anni per le ferite riportate in un gravissimo incidente avvenuto sulla pista di Barcellona durante la seconda gara di Moto3.
L’incidente mortale avvenuto sulla pista di Barcellona
La tragica gara domenicale di FIM CEV Repsol Moto3 è stata segnata da ben due cadute in corsa, la prima delle quali si è conclusa con l’uscita in barella di Charlie Nesbitt. La seconda caduta, a tre giri dalla ripartenza dopo la bandiera rossa, ha coinvolto tre corridori. Due sono rimasti fortunatamente illesi (Alex Toledo e Kevin Orgis) mentre il terzo è proprio il povero Andreas Perez. La dinamica dell’incidente sarebbe una dinamica purtroppo classica, già vista ad esempio nel corso del drammatico incidente che costò la vita a Marco Simoncelli: dopo la caduta, Andreas Perez sarebbe stato investito da altri corridori che non hanno potuto evitare l’impatto. Mancano delle immagini televisive che possano, però, confermare i fatti.
Dolore e cordoglio dei fans per la famiglia di Andreas Perez
Andreas Perez è stato trovato incosciente dai soccorritori che hanno agito in maniera tempestiva, utilizzando anche l’elisoccorso. Trasportato con la massima urgenza all’Ospedale Sant Pau di Barcellona, il corridore è stato dichiarato quasi subito cerebralmente morto ma è stato tenuto in vita artificialmente grazie ai macchinari ospedalieri. Il collasso fisico si è verificato questa mattina e l’equipe medica ha confermato il tutto. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio arrivati tramite social per la famiglia di questa giovane promessa sportiva che proprio quest’anno aveva fatto il suo debutto in FIM CEV Repsol Moto3. A scrivere un ricordo sui social sono stati sia i colleghi piloti sia i suoi fans.
(Foto d’archivio)
Maria Mento