Zia tenuta morta in casa per mesi: “Non posso seppellirla”
Una storia che evidenzia le grandissime difficoltà in cui versa la popolazione italiana, dove non ci si può permettere neppure di seppellire i propri cari a causa della mancanza di soldi.
Un uomo di 66 anni di Asti, in Piemonte, teneva in casa da circa 5 mesi il cadavere della zia, deceduta lo scorso mese di gennaio. La motivazione data alle forze dell’ordine intervenute all’interno dell’appartamento è stata chiara: “Non posso seppellirla perchè non ho i soldi”.
Gli ufficiali giudiziari si sono recati nell’appartamento di via Bonzanigo, situato nel centro storico di Asti, per notificare lo sfratto al 66enne. Quando hanno fatto il loro ingresso all’interno dell’abitazione si sono trovati davanti una scena a dir poco macabra.
Denunciato per occultamento di cadavere
Il nipote dell’estinta è stato denunciato dai carabinieri di Asti per occultamento di cadavere: a nulla sono valse le sue giustificazioni.
Gli ufficiali giudiziari hanno trovato la povera donna ancora adagiata sullo stesso letto dove lo scorso gennaio i sanitari del 118 ne avevano certificato la morte. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali: la sua morte non sarebbe nemmeno stata tenuta segreta per percepire la pensione. Nessuno dei vicini si sarebbe accorto del cattivo odore provocato dal cadavere in decomposizione.