
“Non pago la tassa di soggiorno, degrado orribile a Napoli”
Un docente universitario in visita a Napoli di nome Alessandro T., dopo aver trascorso nella città partenopea quattro giorni in un hotel in piazza Principe Umberto, si è categoricamente rifiutato di pagare la tassa di soggiorno al comune.
E ha pensato di dedicare una lettera al comune di Napoli dove spiegava direttamente al primo cittadino, De Magistris, perché non intendeva pagare, come si legge su Napoli Today. “Mi sono ritrovato all’inferno” ha detto.
“Piazza piena di clandestini pericolosi”
Il professore ha detto che la piazza sottostante l’hotel era “una discarica a cielo aperto e ritrovo di centinaia di neri irregolari che creano condizioni di degrado inverosimili, risse, mercati abusivi, spaccio“. “Venivo a conoscenza che gli stessi residenti si erano più volte scontrati con i clandestini e recentemente la pericolosità raggiunta si è talmente aggravata con financo l’aggressione ai poliziotti intervenuti per i dovuti controlli” continua nella sua lettera il professore.
“Spaccio, sporco e degrado. De Magistris prenda in mano la scopa”
Nel quartiere degrado orripilante: non solo i classici rifiuti ma materiali ingombranti e pericolosi. Nella stessa piazza Garibaldi sotto la stessa statua rifiuti abbandonati da mesi. Sconcertante. Il sindaco de Magistris non vede, non interviene, dove vive, non prova vergogna per come amministra la città? – prosegue il turista scontento – Ed inoltre nessun servizio ai turisti, nessuna indicazione: il nulla! (…) Il Sindaco de Magistris fornisca i dati di come vengono utilizzati i fondi corrisposti dai turisti”.
La lapidaria lettera prosegue: “Il Sindaco smetta di occuparsi solo dei centri sociali ed occupazioni abusive che egli tollera. Lavori qual Sindaco per i Napoletani e gli Italiani e si vergogni di amministrare in simil modo una città meravigliosa che egli non ama! La stessa struttura 4 stelle subisce il degrado e la perdita dei clienti. Egregio de Magistris, quando la vedrò con una scopa in mano a pulire Napoli, le corrisponderò i dovuti contributi.
Distinti saluti, Alessandro prof. dott. Tamborini, Plenipotenziario, docente di Scienze Religiose, Storia e Simbolismo dell’Arte Antica e Medievale”.