
Malato di HIV ha rapporti non protetti, “possibile catastrofe sanitaria”
Ha contagiato almeno 200 persone, secondo le stime dell’autorità, con il virus dell’HIV. Per questo Claudio Pinti è stato arrestato. Claudio Pinti, 36 anni, è stato arrestato dalla polizia di Ancona con l’accusa di lesioni gravissime. Affetto da HIV, ha contagiato la compagna consapevolmente; inoltre avrebbe avuto rapporti non protetti con almeno 200 altre persone.
La donna, coetanea del 36enne, ha scoperto di avere l’HIV e quindi ha denunciato l’uomo. La precedente compagna di Claudio Pinti, forse contagiata da lui stesso, è morta a novembre scorso per AIDS.
L’appello della polizia e il numero da chiamare
Claudio Pinti ha scoperto 11 anni fa di avere l’HIV e ciò nonostante ha continuato ad avere rapporti non protetti. Secondo Pinti l’AIDS “non esiste” e sono le medicine ad uccidere le persone.
Per anni ha avuto rapporti con decine di persone (forse 200), le quali potrebbero quindi non sapere di essere state infettate. Si tratta quindi di una potenziale catastrofe sanitaria, molte sono le persone che potrebbero essere state infettate direttamente da Claudio Pinti e che potrebbero diffondere altrove il virus.
La polizia ha deciso di pubblicare nome, cognome e foto dell’uomo per rilevanti esigenze investigative, in modo da rendere edotte più persone possibili del rischio e da spingere chi ricordi Claudio Pinti a presentarsi.
“Per esigenze investigative e per il rilevante interesse pubblico che potrebbe riguardare eventuali altre vittime di reato, la squadra mobile di Ancona sta cercando di contattare coloro che abbiano eventualmente avuto incontri sessuali. Chiunque fosse in possesso di notizie utili è pregato di contattare con urgenza la Polizia al numero 071-2288595” si legge nel comunicato.