Bimbo contrae peste bubbonica negli USA
Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare della necessità di procedere alle opportune vaccinazioni per non far sì che alcune malattie debellate nel passato possano ripresentarsi, con tutti i pericoli del caso. Ma nessuno poteva immaginare che qualcuno potesse di nuovo ammalarsi di peste bubbonica.
Invece, stando a quanto riportato da Dagospia, un ragazzino avrebbe contratto la malattia: si tratta del primo caso dopo 20 anni. Dopo un mese di indagini e cure, i medici hanno comunicato ufficialmente l’esito: si tratta proprio di peste bubbonica. Il piccolo ora sta meglio, ed è già tornato a casa. La vicenda arriva dall’Idaho, negli USA.
Ignota la causa che ha portato alla malattia
La peste bubbonica è famosa perchè causa linfonodi ingrossati o “bubboni”. La forma più violenta è senza dubbio quella polmonare. Non è ancora chiaro dove il piccolo possa aver contratto la malattia. Il sospetto è che possa essere accaduto durante un viaggio con la famiglia in Oregon, anche se prende corpo l’ipotesi che il bimbo possa aver contratto la peste bubbonica nella contea di Elmore, dove è stata effettivamente individuata in alcuni scoiattoli.
Per ridurre il rischio di un’infezione, come spiegano gli esperti del settore, è opportuno che ognuno provveda a trattare i propri animali domestici con gli antipulci e cercare di limitare il contatto con gli animali selvatici.