Legano un dottore ad un albero e violentano moglie e figlia. Poi uccidono la 15enne

Legato ad un albero mentre davanti a lui un gruppo di almeno venti uomini ha stuprato la moglie e la figlia per poi uccidere la 15enne. E’ una storia drammatica quella che arriva dall’india e che ha visto coinvolto un medico e la sua famiglia, in viaggio a bordo di una motocicletta lungo una strada poco frequentata a poca distanza dal villaggio di Sodiha; il fatto è avvenuto lo scorso mercoledì, dopo la chiusura della clinica nella quale il dottore lavora, a Gaia, nello stato nord-orientale del Bihar; intorno alle 20 ora locale una banda formata da una ventina di persone avrebbe bloccato il mezzo, minacciando i tre con le armi.

Il fatto è avvenuto durante un viaggio in motocicletta

Il dottore avrebbe tentato di reagire ma, impossibilitato a difendersi, sarebbe stato legato ad un albero da alcuni ragazzi del gruppo. Poi avrebbero avuto inizio le violenze di gruppo contro la moglie e la figlia, stuprate a turno da tutti i componenti della banda, stando a quanto riferito dalla polizia che ha raccolto la testimonianza della donna, la quale sarebbe riuscita ad identificarne due consentendo alle autorità di arrestare almeno undici sospettati poche ore dopo il fatto. Non ci è voluto molto prima che anche gli altri nove venissero individuati e fermati, grazie anche all’aiuto degli abitanti del villaggio, intervenuti con blocchi stradali nel tentativo di evitare che i malviventi riuscissero ad allontanarsi.

Le indagini

La polizia ha inoltre accertato, nel corso delle indagini, che la banda non si sarebbe limitata alle violenze e all’omicidio ma avrebbe sottratto alla famiglia i telefoni cellulari e avrebbe fatto la medesima cosa ad un gruppo di studenti passati nella stessa zona poco prima del drammatico episodio. Nayyer Hasnain Khan, ispettore generale della polizia ha confermato la dinamica dei fatti.

Daniele Orlandi