Bimbo assassinato dal fidanzato, la madre rischia l’espulsione dal Paese

Rischia di essere espulsa dal paese nel quale è sepolto suo figlio di soli cinque anni, picchiato a morte dal compagno. Sta combattendo una dura battaglia e, come da lei stessa rivelato, non ha ancora avuto il tempo per piangere la scomparsa del suo bambino, ucciso dopo essere stato riempito di botte solo per aver perso una scarpa al parco. Liliya Breha, 31enne di Bromley ha origini ucraine ma vive nel Regno Unito da dodici anni anche se rischia di dover lasciare il Paese non avendo più legami con cittadini residenti nel Regno Unito.

Espulsa entro quattro settimane

Alla donna rimangono solo quattro settimane prima che la decisione diventi effettiva: “non ho avuto il tempo di piangere”, ha rivelato; a uccidere brutalmente il figlio è stato il fidanzato Marvyn Iheanacho e da allora Liliya ha già speso quasi la metà del risarcimento di 5000 sterline per cercare di rimanere in Gran Bretagna. “La situazione – ha raccontato al Daily Mirror – è davvero stressante e non capisco perchè devo aspettare fino all’ultimo minuto. Mi restano solo quattro settimane e vivo ore di forte ansia, inoltre a causa di questo non ho avuto il tempo di piangere adeguatamente Alex. E’ frustrante e ingiusto – ha aggiunto – Alex è sepolto qui, quindi ho bisogno di rimanere vicina a lui”. La donna non si capacita del fatto che l’Home Office non abbia ancora dato il consenso affinchè possa rimanere nel Paese: “il mio avvocato ha scritto loro la scorsa settimana, per cercare di accelerare il processo”.

Il fidanzato condannato all’ergastolo per omicidio

La situazione è stata definita “oltraggiosa” da Harry Fletcher della Victims’ Rights Campaign e sottolineando che è assurdo che una mamma possa rischiare l’espulsione dal Paese in seguito all’omicidio del figlio ha chiesto l’immediato intervento del Ministro dell’Immigrazione. Il compagno di lei è stato condannato all’ergastolo per il brutale omicidio del piccolo Alex. Solo dopo che la loro relazione era iniziata, la donna si è resa conto del passato violento di Marvyn.

Daniele Orlandi