ONG, le parole del procuratore Zuccaro: “Fanno parte del sistema che aiuta i trafficanti di uomini”

ONG, le parole del procuratore Zuccaro: “Fanno parte del sistema che aiuta i trafficanti di uomini”
Una delle foto dell’indagine sui contatti fra scafisti e Ong

Zuccaro parla al Convegno di Magistratura 

Le parole del procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, sono lapidarie. Parlando delle Ong, il Pm che da anni segue il fenomeno e lo studia (e la primavera scorsa ha cominciato ad indagare su collusioni fra le Ong e gli scafisti) ha sostenuto, nel corso del convegno di Magistratura per la democrazia, le problematiche che l’Italia incontra se deve perseguire il traffico organizzato degli immigrati ed il business economico che vi si cela sotto.

(Il traffico di esseri umani, ndr) “Va debellato in Libia, ma non basta la nostra collaborazione con questo Paese. Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla proliferazione dei centri di raccolta pieni di migranti pronti a partire e che vanno in pasto alle Ong” denuncia Zuccaro.

Le Ong ed il loro ruolo nel traffico di esseri umani 

Secondo Zuccaro le Ong aiutano il traffico perché si trovano sempre a ridosso delle spiagge libiche, e questo dimostra che effettivamente siano lì per prendere un carico.
“Le navi stazionano sempre più a ridosso della linea d’acqua libica per cui gommoni scadenti, spesso di fabbricazione cinese, possono essere mandati alla deriva anche senza scafisti, ma solo con i cosiddetti facilitatorimentre lo scafista spesso è uno dei migranti a bordo” denuncia Zuccaro.

“La rete è più fitta e organizzata di quel che si crede perché coinvolge anche le organizzazioni criminali presenti sul territorio dei Paesi da cui provengono i migranti. Occorre quindi individuare chi interviene nelle fasi iniziali: coloro che vengono contattati dai migranti nei Paesi d’origine e di transito, per arrivare sino in Libia”.