Disabile contro Equitalia: “Datemi ciò che mi spetta o mi do fuoco”

Ciro Marra, pensionato con il tfr bloccato da Equitalia

Con un video in cui mostra le proprie condizioni fisiche Ciro Marra, dipendente Eav (Ente trasporti di Volturno) che ha chiesto il pensionamento anticipato per questioni di salute, spiega che dal primo maggio ad oggi non ha ricevuto l’assegno del tfr (trattamento fine rapporto) per ragioni burocratiche. L’uomo infatti è stato costretto a chiedere il pensionamento anticipato per curarsi, di recente è stato operato per un tumore allo stomaco, e contava sulla liquidazione e sul bonus che l’azienda dei trasporti gli avrebbe dovuto erogare per poter pagare le spese di questi mesi in attesa dell’assegno di pensionamento.

La sua speranza però è stata cancellata da Equitalia: l’Agenzia delle Entrate ha infatti posto il veto sul pagamento poiché l’uomo avrebbe delle cartelle esattoriali non pagate. Immediata la reazione dell’uomo che ha ricorso ad un legale per sbloccare l’intricata vicenda burocratica, questo però ha spiegato che si tratta di una faccenda delicata: “Al momento non c’è stato il pignoramento di Equitalia e non c’è stata alcuna notifica. In mancanza di notifiche il signor Marra non può chiedere neanche la giusta tutela a un Giudice. La situazione è delicata”.

Ciro Marra: “Datemi ciò che mi spetta”

Stressato e stanco di attendere, il pensionato ha spiegato la propria condizione sui social, sottolineando come in condizioni di salute non ottimale sia costretto a subire un forte stress, una situazione che lo ha condotto al limite della sopportazione e che lo spinge a fare un pesante minaccia: “Mi spediscono di qua e di là, da Eav mi mandano all’Agenzia dell’Entrate. Intanto io devo dare da mangiare ai figli, devo pagare il padrone di casa. Se continua così mi presento negli uffici dell’Agenzia delle Entrate, mi cospargo di benzina e mi do fuoco”.