Mentana, che attacco a Salvini: mostrata in diretta schedatura ebrei

mentanaMentana attacca Salvini: “No alla schedatura”

“Se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si va a finire”. Fanno riflettere le parole pronunciate da Enrico Mentana durante il tg La7, in riferimento a quanto affermato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha annunciato un censimento nei confronti della comunità Rom, aggiungendo che gli irregolari verranno rispediti a casa e che quelli italiani “purtroppo ce li dobbiamo tenere”.

Mentana precisa di non essere tra quelli che danno addosso a Salvini per qualsiasi cosa, ma al tempo stesso invita a fare attenzione, perchè certe azioni possono essere il preludio per un salto nel buio. “E’ vero che molti italiani hanno avuto problemi con una porzione della comunità Rom – dice Mentana – furti di portafogli, rapine e quant’altro. Ma gli stessi problemi si sono verificati anche con altre nazionalità, compresi gli italiani stessi”.

Mentana mostra schedatura Alberto Segre

Mentana ha poi mostrato in diretta la denuncia di appartenenza alla razza ebraica presentata da Alberto Segre, cittadino milanese, risalente al 1939. Alberto era il padre di Liliana Segre, che oggi è diventata senatrice a vita. All’epoca la Segre aveva soltanto nove anni: sopravvisse al campo di concentramento di Auschwitz, a differenza del papà, che perì lo stesso giorno d’arrivo nel lager nazista.

E’ per questo che il giornalista di La7 conclude il suo intervento sottolineando che non si può accettare una schedatura, perchè una volta fatto questo passo la situazione potrebbe degenerare. Come già accaduto, purtroppo, in un passato non così lontano.