Svelato quanto guadagnava al giorno il “re dei migranti” arrestato ieri a Benevento 

Svelato quanto guadagnava al giorno il “re dei migranti” arrestato ieri a Benevento 
Paolo Di Donato in Ferrari

Fino a 24mila euro al giorno

Paolo Di Donato è stato arrestato, il “re dei migranti” che aveva costruito un impero di dodici centri di accoglienza e lucrava sull’accoglienza degli stranieri, guadagnano migliaia di euro al giorno.
Fino a 24mila euro al giorno, stima nel suo libro “Profugopoli” Mario Giordano. 

Svelato quanto guadagnava al giorno il “re dei migranti” arrestato ieri a Benevento 
Paolo Di Donato

Suo il consorzio Maleventum, del quale Di Donato era gestore di fatto che raggruppava dodici centri di accoglienza per un totale di 740 migranti. Dopo di che, negli anni, i centri sono diventati tre per un totale di 777 migranti.
Di Donato guadagnava tantissimi soldi sull’accoglienza. Sposato da vent’anni, imprenditore nato, ora circolano online le sue foto in Ferrari e motoscafo. Dichiarava un reddito di 470mila euro all’anno. 

Il suo consorzio Maleventum ha accreditato sei milioni e 201mila 872 euro filiale di Sant’Agata deei Goti della Bpm per il 2016. Un milione di euro, questo il business del centro accoglienza. Secondo l’accusa gonfiava la presenza degli immigrati, e incassava soldi sui migranti fantasma. Decine le persone indagate per l’inchiesta cominciata due anni fa. 

Lega: “Diminuire i contributi”

Di fronte allo scandalo, la Lega vorrebbe diminuire da 35 a 20 euro al giorno i contributi concessi per ciascun migrante dallo Stato. Ma forse il problema non è tanto il contributo in sè, ma quanto effettivamente viene erogato in terminidi servizi agli immigrati. Se infatti di quei 35 euro 30 vengono intascati puliti da imprenditori senza scrupoli e solo 5 destinati a vitto, alloggio e integrazione, il problema non è del contributo in sè ma del business generico sull’immigrazione e della scarsa trasparenza dei centri di accoglienza.