Terremoto molto violento in una zona pericolosa del mondo. E’ accaduto nel cuore della notte, orario italiano, quando i sismografi hanno registrato un sisma di magnitudo 6.3 della scala Richter ad una profondità di circa 22 km. La scossa è avvenuta nel Pacifico, a non molta distanza da Port Vila, isole Vanuatu. Un evento sismico particolarmente intenso in una zona soggetta a scosse che spesso superano il sesto grado della scala Richter e che dunque vengono classificate come terremoti ‘forti’. Inizialmente la magnitudo indicata era pari al grado 6.4 ma in seguito è stata rivista al ribasso: ciò non toglie che, pur essendo avvenuto in mare, il sisma possa essere stato distintamente avvertito dalla popolazione che vive sull’isola. L’evento è stato inoltre localizzato anche dalla Sala Sismica Ingv Roma, che ha dato notizia del terremoto avvenuto alle 23:13 ora italiana, le 8.13 locali. Non è stata diramata alcuna allerta tsunami e non dovrebbero risultare danni a cose o persone; non è però da escludere che nelle prossime ore possano verificarsi nuove scosse di assestamento.
L’anello di fuoco del Pacifico
L’arcipelago delle Vanuatu conta una popolazione di circa 280mila abitanti che vivono sulle diverse isole. Non tutti gli edifici presenti su di esse sono realizzati per resistere ai terremoti intensi, qui piuttosto frequenti. L’arcipelago infatti è formato da diverse isole di origine vulcanica e si trova sulla placca delle Niove Ebridi, nell’area del ‘temibile’ anelli di fuoco del Pacifico, attorno al quale si verificano con grande frequenza eventi geologici estremi.
Daniele Orlandi