Bambina stuprata ed uccisa, orrore in Pakistan
Stuprata, uccisa, mutilata. Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore di quanto avvenuto pochi giorni fa in Pakistan: il corpo di una bambina di soli 7 anni è stato trovato in un campo, abbandonato, vicino ad un villaggio nel distretto di Faisalabad, nel Punjab. Il corpo della piccola presentava diverse ferite, le mancava un braccio, e dall’autopsia che è stata eseguita si è rilevato che la piccola era stata violentata e poi strangolata. Un delitto orrendo, esecrabile, violentissimo.
La bambina, secondo l’autopsia, avrebbe cercato di difendersi con tutte le sue forze, ma poco ha potuto contro il suo assassino: sul suo corpo c’erano numerosi lividi. Gli inquirenti stanno indagando, per ora è chiaro che la piccola è stata violentata prima di essere uccisa.
Orrore a Faisalabad, 27 cadaveri negli ultimi mesi
Il padre della bambina ha raccontato che la ragazzina era uscita di casa con l’intenzione di fare un giro lì vicino. Era il pomeriggio: dopo un’ora, visto che la bambina non tornava a casa, i genitori sono usciti a cercarla ed hanno dato l’allarme. Ai bordi del villaggio, nel campo, è stato fatto poi il drammatico ritrovamento.
Purtroppo non è la prima volta che succedono cose simili in Pakistan, dove la violenza sulle bambine – come nella vicina India – è all’ordine del giorno e spesso allo stupro segue il barbaro omicidio. Secondo i media del luogo nella zona dove è stata trova la bambina sarebbero stati ritrovati, negli ultimi tre mesi, ben 27 corpi senza vita.